La Fotografia e la più bella delle collezioni

Mese: Maggio 2022

TRE GIORNI DI STUDIO

Giovedì 26 maggio 10:00-13:00, Conferenze Auditorio San Rocco

– Benoit Chantre (Association Recherches mimétiques). “Pas- sioni umane spiegate dal desiderio mimetico, quale impatto nella storia dell’arte?”.

– Paul Dumouchel (Università del Quebec, Montreal) “Le désir d’objet et l’objet du désir”.

– Christine Cayol (Yishu8, Pechino), “Imparare o copiare, rinno- vare, ispirare, innovare nella cultura artistica cinese”.

– Jean Dhombres (Storia della scienza, Centro Koyré), “Desiderio di innovare e resistenza psicologica nella storia delle idee” – Cos’è questa

roulette? – È,” rispose Pascal, “la curva descritta da un chiodo in una ruota di carrozza quando gira… Lo studio della traiettoria di un chiodo conficcato in una ruota di carrozza, descritto da Blaise Pascal nel 1658, si inserisce sorprendentemente nel complesso quadro europeo della disputa tra antichi e moderni, ha dato origine a diverse immagini in Francia, Italia e Inghilterra e ha indubbiamente portato alla rivoluzione del calcolo di erenziale e integrale, partecipando così a quella che è stata definita la crisi di coscienza dell’Europa pre-illuminista. Al di là o al di sotto delle analisi tecniche o epistemolo- giche, a seconda dei gusti, le variazioni delle immagini di questa curva, chiamata simpaticamente roulette, parlano della violenza di un desiderio di fare come il vecchio e di un desiderio di fare contro. Si tratta di continuare una tradizione o di creare una rivoluzione nella conoscenza e nel suo apprendi- mento che cancelli il vecchio.

– Nicolas Devigne (Université polytechnique des Hauts-de- France) “Il desiderio dei collezionisti, guidati dai loro occhi o dalle loro orecchie”

Pranzo-dibattito al Circolo La Fenice

16:00-18:00 Visita guidata Un giorno nella vita di Vassili Kan- dinsky, Rocca Roveresca (possibile visita del monumento e di altre mostre)

18:00-19:30 Tavola rotonda organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Ancona, “Kandinsky, Bauhaus e dintorni” presieduta da Giordano Pierlorenzi, Presidente dell’Accademia, Pinacoteca di Senigallia

Venerdì 27 maggio

10:00-13:00, Conferenze e dibattito Auditorio San Rocco Aspetti giuridici, desiderio mimetico e mercato dell’arte, omaggio, copia, cita- zione, riproduzione, plagio, riappropriazione, contra azione, digitalizzazione

– Daniel Girardin (Storico della fotografia, Losanna). Il fenomeno dell’appropriazione in fotografia

– Michele Smargiassi (conferenza in italiano)

– Jean-Marc Mojica (Avvocato specializzato in diritto d’autore) Ride- finire il plagio nell’era digitale

Tavola rotonda con la partecipazione del pubblico organizzata dalla Compagnie nationale des experts de justice CCD: – Patrice Montico (Teatro e audiovisivi) – Pierre Saupique (Direttore della rivista Experts) – Hubert de Maximy (video e suono) – Ghislaine Gracieux (diritto d’autore cinematografico) – Emmanuelle Leroy Poncet (pro- prietà artistica) – Yves Liverset (Musica)

Pranzo al Circolo La Fenice

16:00-17:00 Preparando la Biennale, Nicolas Devigne (Politecnico di Hauts-de-France). Presentazione del lavoro degli studenti di Valen- ciennes, Licenza 3, Master 1 e Master 2 in preparazione della Biennale 2023. Palazzetto Baviera

17:00-18:00 Visita guidata da Stefano Verri alla mostra Roger Ballen, Piazza del Duca

18:30-19:30 Visita guidata da Marion, Céline e Margaux alle mostre in via Fratelli Bandiera, Paolo Monina, Atelier 41, Denis Freppel, Ban- diera 61

Sabato 28 maggio

9.00-19.00 Escursione – Visita del territorio: nessun limite di posti se si dispone di un’auto, ma ci sono solo 35 posti nel Lolli-Bus, iscrizione obbligatoria

9.00. Partenza con Lolli-bus dall’Albergo Bice

10:30 visita ai Bronzi di Pergola, Per la sua straordinaria importanza archeologica, il gruppo è stato oggetto di una lunga disputa per la custodia delle statue e la loro detenzione (nel Museo Archeologico Nazionale di Ancona o nel Museo dei Bronzi Dorati e della città di Pergola). Ora, dopo l’annuncio di un compromesso, secondo il quale i bronzi originali e una copia esatta sono detenuti a turno dai due musei, gli abitanti di Pergola hanno ottenuto il diritto di conservarli.

13:00-15:30 Sosta gastronomica al ristorante Le Ginestre (Belvedere Ostrense). Degustazione di varie paste al tartufo

16:30-18:30 Visita guidata al Museo della mezzadria

(Santa Maria delle Grazie, Senigallia).

Presentazione di Enzo Carli ed Enea Discepoli, rievocazione delle dure condizioni di vita dei mezzadri nelle Marche dello Stato Pontificio, l’ambiente da cui proveniva Mario Giacomelli, esposizione delle sue fotografie scattate in questo mondo su richiesta del prof. Sergio Anselmi

19.00. Ritorno in autobus all’Albergo Bice

Desiderio mimetico o Necessitá interiore ?

Siamo programmati per la bellezza ?

Desiderio mimetico o Necessitá interiore ? Siamo programmati per la Bellezza ?

Queste sono le domande che vengono proposte al visitatore che invitiamo ad immergersi nelle sensazioni provate da Kandinsky. Proprio come l’artista ci racconta nel suo testo: “SGUARDI SUL PASSATO”

Pitch: In quale momento uno studente di antropologia criminale decise di cambiare radicalmente il suo percorso ? Quali furono le circostanze che fecero discostare un allievo di criminologia da quello che era il suo campo di studio? Mentre Lombroso, Bertillon e Lacassagne abbozzavano le basi teoriche della criminologia, e il dottor Luys cercava la sede dei pensieri criminali nei cervelli congelati di delinquenti decapitati, il giovane Kandinsky sfondava la barriera del concetto primitivo, dallo studio della regione presumibilmente più oscura dell’anima umana alla descrizione della sua interazione con la luce, le forme e i colori.

Fu nel 1889, durante un viaggio di studio nella provincia immensa e remota di Vologda (Russia settentrionale )* che Kandinsky cominció a porsi le prime domande, che dopo vent’anni si sarebbero sviluppate in una vera e propria teoria, quella della necessità interiore della bellezza.

Il percorso segue il suo testo autobiografico, partendo dalla missione tra il popolo Zyryan (probabile origine dei suoi antenati). L’installazione ricrea le condizioni per interpretare le sensazioni da lui sperimentate durante il suo destabilizzante incontro nella provincia, che si riveló tutt’altro rispetto al pregiudizio collettivo.

Invece di trovare un ambiente tetro abitato da delinquenti, possibili cavie per un ricercatore di antropologia criminale, si ritrovó inaspettatamente circondato da piccole comunità che vivevano in isbe dai colori vivaci…

* Dal 28 maggio al 3 luglio 1889, vedi Кандинский В. В. Избранные труды по теории искусства: В 2-х т. Издание второе, исправленное и дополненное/ Под ред. Н. Б. Автономовой, Д. В. Сарабьянова, В. С. Турчина. Т. 2. 1918—1938. — М.: Гилея, 2008. — С. 365—393, 427—438.; Северюхин Д. Я., Лейкинд О. Л. Художники русской эмиграции (1917—1941). Биографический словарь. — Санкт-Петербург, 1994. — С. 232.

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